Cala la disoccupazione generale in Lombardia

RISULTATI POSITIVI SOPRATTUTTO A MILANO
Cala la disoccupazione generale in Lombardia

 

Infatti è uscito da poco un rapporto, Il lavoro a Milano, compilato da Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza congiunto con i 3 principali sindacati italiani Cgil, Cisl e Uil che lascia trapelare un certo ottimismo circa il calo della disoccupazione nella regione. 

I dati sono relativi al 2015 ed evidenziano che la disoccupazione è scesa dall'8,2% al 7,9% in maniera inversamente proporzionale alla crescita del tasso occupazionale, che con un piccolo balzo è salito dal 64,9% al 65,1%.

Un'altra parte della disamina riguarda, più accuratamente, il periodo tra il 2008 ed il 2015. In questo, note positive sono sicuramente alcune quali l'incremento occupazionale per quanto riguarda le donne (+43mila), i laureati e diplomati (+230mila), gli over 45 (+460mila).
Sono invece dolenti i tasti relativi ai lavoratori con titoli di studio inferiori (-230mila) e gli uomini in generale (-62mila).

Ciò che preoccupa, a carattere generale, è tuttavia la disoccupazione giovanile. Stando ai dati, infatti, si è registrata una decrescita occupazionale pari a 487mila unità nelle fasce degli under 45, con un tasso regionale vicino al 32% (comunque inferiore al 40% su scala nazionale).

Un cauto ottimismo, nel merito, deriva dal piano Garanzia Giovani, ampiamente attuato in Lombardia e che ha dato la possibilità a molti giovani, disoccupati e inoccupati, di avere una chance di inserimento - o reinserimento - nel panorama lavorativo: secondo Michele Verna, Direttore Generale di Assolombarda, circa uno su due tra i partecipanti ha infatti ottenuto vantaggi lavorativi con un tirocinio o altro tipo di contratto occupazionale.

A livello regionale, la città con un minore indice di disoccupazione si conferma Milano con un 8%.
Nelle vicine province di Lodi e Monza, invece, i tassi sono decisamente più alti.

 

Vuoi trovare un lavoro?

Vuoi trovare un lavoro?