Come si fa a entrare nell'Esercito?

Come si fa a entrare nell'Esercito?

Per diventare soldato nell'Esercito Italiano, esistono alcune procedure da seguire. In primo luogo, è necessario essere italiani di nascita, avere un'età compresa tra i 18 e i 26 anni e essersi diplomati o laureati.

La prima tappa è rappresentata dalla visita medica, durante la quale viene verificata l'idoneità fisica del candidato. In seguito, è necessario superare i test di selezione, i quali consistono in prove fisiche e psicologiche che valutano le attitudini del candidato.

Una volta superati i test, si procede all'arruolamento vero e proprio, dove viene stipulato il contratto e vengono fornite le informazioni relative all'addestramento e alla destinazione.

E' possibile effettuare la domanda di arruolamento online tramite il portale dedicato dell'Esercito Italiano o presso l'ufficio del reclutamento più vicino alla propria città.

Infine, è importante sapere che esistono diversi ruoli che si possono ricoprire nell'Esercito: soldato semplice, carabiniere, paracadutista, bersagliere e molti altri. La scelta del ruolo dipende dalle esigenze dell'Esercito e dalle attitudini del candidato.

Cosa si studia per entrare nell'Esercito?

Per diventare un soldato dell'Esercito è necessario superare una serie di prove e requisiti, e saperne di più sugli studi richiesti può aiutare a prepararsi meglio e aumentare le possibilità di successo. Tra le competenze e le conoscenze che l'Esercito richiede ci sono:

  • Conoscenza della lingua italiana: per comunicare in modo efficace con i superiori e i colleghi si deve avere una buona padronanza della lingua italiana sia a livello scritto che parlato.
  • Cenni di inglese: per poter essere impiegati in missioni internazionali, l'Esercito richiede un buon livello di inglese, non necessariamente perfetto, ma adeguato per le situazioni di lavoro.
  • Cenni di matematica e fisica: alcune specializzazioni, come ad esempio gli artiglieri, richiedono competenze matematiche e fisiche per poter svolgere i calcoli necessari.
  • Conoscenze informatiche di base: l'utilizzo del computer e la conoscenza di programmi come Word e Excel sono importanti per la gestione della documentazione, così come per il corretto utilizzo di strumenti tecnologici utilizzati in missioni.
  • Conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione italiana: è importante conoscere i principi fondamentali di cui siamo tutti cittadini, come i diritti e i doveri costituzionali e i principi di base della giustizia e della democrazia, per poter essere degli effettivi soldati italiani.
  • Cenni di geografia e storia: conoscere i territori e le culture in cui l'Esercito è chiamato a operare è importante per comprendere le situazioni e adattarsi alle differenti realtà.

Oltre a queste conoscenze di base, l'Esercito richiede anche una forte determinazione e una buona condizione fisica, quindi l'allenamento fisico e la vita sana divengono fondamentali per garantirsi un posto nell'Esercito italiano.

Chi non può fare il militare?

Il servizio militare obbligatorio è previsto in Italia per tutti i ragazzi che abbiano compiuto il 18esimo anno di età. Tuttavia, ci sono alcune categorie di persone che sono esentate dalla leva.

Innanzitutto, sono esclusi quelli che hanno problemi di salute tali da impedirgli di svolgere le attività fisiche indicate dal corso di addestramento militare.

Le esenzioni sono previste anche per chi ha vincoli di natura familiare o professionale che rendono impossibile il servizio militare.

Le donne, invece, non sono obbligate a fare il militare, ma possono comunque scegliere di arruolarsi volontariamente.

Infine, è importante ricordare che il riconoscimento dell'esenzione va richiesto tramite le autorità preposte, fornendo la documentazione necessaria.

Quanto si guadagna facendo il militare?

Fare il militare è una scelta che molte persone intraprendono, sia per ragioni patriottiche che per motivazioni economiche. Infatti, la vita militare offre diversi benefici, tra cui anche il fatto di percepire un'entrata economica stabile. Tuttavia, il guadagno varia in base al grado e alla durata del servizio militare.

Per iniziare, è utile sapere che il primo anno di servizio è solitamente di addestramento e il salario di partenza per un soldato semplice è, in media, di circa 1.200 euro al mese.

Tuttavia, il guadagno può aumentare significativamente con il grado. Ad esempio, un ufficiale dello Stato Maggiore Generale dell'Esercito guadagna in media circa 3.500 euro al mese mentre un generale di brigata può guadagnare fino a 9.000 euro al mese.

Da notare che, oltre alla retribuzione base, i militari godono di diverse indennità e vantaggi, come ad esempio la pensione anticipata, il trattamento di fine servizio, l'assicurazione sanitaria gratuita e agevolazioni fiscali.

È importante anche considerare che il servizio militare può durare da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 20 anni e il guadagno varia in base alla durata del servizio. In particolare, chi ha concluso il servizio per almeno 10 anni ha diritto al pensionamento, invece chi abbandona dopo meno di 2 anni non ha diritto a una pensione.

In ogni caso, è importante sottolineare che il servizio militare non è solo una questione di guadagno economico, ma anche di formazione e di esperienza che potrebbero aprire opportunità lavorative anche al di fuori del contesto militare.

Che titolo di studio ci vuole per fare il militare?

In Italia ci sono diverse possibilità per diventare un militare. Ad esempio, si può scegliere di frequentare l'Accademia Militare, l'Istituto di Scienze Militari dell'Esercito, l'Istituto di Studi Militari Aeronautici o la Scuola Navale. Tuttavia, ogni scuola ha dei requisiti diversi.

Per entrare nell'Accademia Militare, ad esempio, è richiesto un diploma di maturità di tipo classico, artistico, linguistico o scientifico. In questo caso, il livello di istruzione richiesto è dunque molto alto. La selezione per questo corso di studi è molto rigorosa e prevede diverse prove di ammissione, tra cui test di cultura generale e prove fisiche.

Per entrare nell'Istituto di Scienze Militari dell'Esercito, invece, è richiesto un diploma di maturità di tipo tecnico. Questo significa che è possibile entrare in questo istituto con un titolo di studio meno impegnativo rispetto all'Accademia Militare.

Per quanto riguarda l'Istituto di Studi Militari Aeronautici, invece, è possibile accedere con un diploma di maturità di tipo scientifico o tecnico-industriale. Anche in questo caso, il livello di istruzione richiesto è abbastanza alto.

Infine, la Scuola Navale richiede un diploma di maturità di tipo nautico o un diploma tecnico-industriale con una specializzazione in marina mercantile. Questo significa che per entrare in questa istituzione è necessario avere una formazione specifica nel campo della navigazione. Ciò significa che il livello di istruzione richiesto è molto specifico.

In conclusione, per diventare un militare in Italia è necessario avere un diploma di maturità. Tuttavia, il tipo di titolo di studio richiesto varia a seconda dell'istituto militare scelto. In ogni caso, diventare un militare richiede un alto livello di impegno e preparazione, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Vuoi trovare un lavoro?

Vuoi trovare un lavoro?