IL GIARDINO DI FLORA APPENNINICA (CAPRACOTTA-IS)

FOCUS SU.
Acquisire nozioni base per la gestione e la cura di giardini e orti botanici, comprendendo in particolare quali siano le attività istituzionali condotte dal Giardino di Flora Appenninica (GFA) legate alla ricerca, la conservazione della biodiversità, la didattica e la divulgazione ambientale.
Il tirocinante potrà scegliere quali attività approfondire e sarà seguito in tutte le fasi dallo staff del giardino.
E' possibile pernottare presso l'ostello all'interno del GFA.
BREVE STORIA DEL GIARDINO.
l GFA è una istituzione no profit sostenuta dal da un consorzio formato da Università del Molise (Unimol), Regione Molise, Comune di Capracotta e Provincia di Isernia (quest’ultima è uscita dal consorzio nel ).
Il coinvolgimento di Unimol rientra nelle disposizioni generali definite nel suo Statuto per gli aspetti relativi a “Ricerca scientifica” e “Attività didattiche e formative” (Artt.
3, 4) e “Rapporti con il territorio”, dove si sancisce il ruolo di Unimol nel contribuire alla crescita culturale, sociale ed economica del Molise e dei territori in cui opera, nello spirito di appartenenza alle matrici culturali europee (Art.
9).
Il GFA è situato a m s.
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nel Comune di Capracotta (Area Interna Alto medio Sannio) (http://www.
iardinocapracotta.
nimol.
t).
Esteso per 10 ettari, è un museo atipico per la natura vivente delle collezioni che ospita.
Sfruttando le peculiarità vegetazionali del territorio, le collezioni sono state implementate e arricchite di specie vegetali per presentare al pubblico i diversi ecosistemi che compongono l’ambiente montano dell’Appennino centrale.
Dispone di una serra, foresteria, laboratori e sala congressi.
È aperto al pubblico da aprile a novembre, nella stagione invernale continua le attività soprattutto per scuole di ogni ordine e grado, organizza convegni e mostre in collaborazione con la rete museale di Unimol.
Nel tempo ha assunto un ruolo sempre più importante nella promozione e diffusione delle conoscenze relative alle risorse naturali del territorio regionale e alla loro conservazione e valorizzazione, in linea con gli obiettivi espressi dal Botanic Garden Conservation International e dalla Global Strategy for Plant Conservation.
È diventato un punto di riferimento importante sulle sfide globali della società contemporanea, ha un ruolo fondamentale sulla salvaguardia di piante spontanee in via di estinzione, degli ecosistemi e del ruolo che svolgono per il benessere e la sopravvivenza del genere umano.
La mission del GFA ha seguito gli obiettivi dell’Agenda e segue quelli della Agenda su temi strategici quali lo sviluppo sostenibile (SDG15, SDG13, SDG10, SDG3) ed è in linea con la Strategia europea per la biodiversità proponendo una serie diversificata di azioni in materia di protezione e ripristino di specie (Stipa austroitalica, Himantoglossum adriaticum) ed ecosistemi a rischio secondo la direttiva Habitat /CEE.
Per queste sue valenze, nella Strategia nazionale per le aree interne (SNAI), è stato identificato nel come modello di Laboratorio della Sostenibilità ambientale e della qualità della vita.
Il GFA fa parte del sistema museale d’Ateneo, nato nel nell’ambito del progetto di Servizio Civile Nazionale “MuseUnimol”, che comprende il Museo della Scuola e dell’Educazione Popolare, la Galleria “Gino Marotta” – Laboratorio di Arte Contemporanea, il Museo Didattico delle Scienze Agrarie, il Museo delle Scienze Naturali del Molise (MuSNaM).
Il GFA lavora alla raccolta e identificazione di specie vegetali appenniniche e per la salvaguardia di specie in via di estinzione e con la Banca del germoplasma di Unimol, per la raccolta in campo dei semi di piante endemiche e in via di estinzione.