Assistente sociale/educatore

Il mio ruolo all'interno di questo progetto a Fier-Albania riguardava il lavoro presso sia un centro per
disabili che attività di oratorio.
per quanto riguarda il mio ruolo all'interno del centro per disabili, ho collaborato con le insegnanti e le
specialiste(psicologa, logopedista e fisioterapista) del centro aiutandole per quanto possibile nella
crescita di questi bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni con diverse problematiche: autismo, disturbo
dell'apprendimenti e iperattività, disturbi del linguaggio e difficoltà motorie.durante la mia permanenza
li ho avuto la possibilità di girare per le varie classi entrando in stretto contatto con la maggior parte dei
bambini, anche grazie ai miei studi e alla mie esperienze

Il mio compito è stato quello di accompagnatore e assistente di un bambino frequentante la classe 4
elementare.
Ho accompagnato il bambino durante tutto l'anno scolastico, svolgendo anche il ruolo di maestra di
sostegno. Ho aiutato il bambino nello svolgimento dei compiti in classe usando anche metodi
alternativi, in quanto il bambino presentava disturbi di disattenzione; per molto tempo aveva perso
l'uso dello scrivere ma con l'aiuto delle insegnati siamo riusciti a riprendere anche questo aspetto.

laurea specialistica in Progettazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali con tesi dal titolo :
Welfare state e manager sociale: nascita di una nuova figura professionale
conoscenze avanzate nelle discipline sociologiche e del servizio sociale dimostrando di saper far
riferimento al quadro sociale e legislativo entro cui i piani di intervento nel campo dei servizi vanno
sviluppati;
possedere adeguate capacità di analisi dei fenomeni sociali e di interpretazione delle tendenze della
loro evoluzione, nonché padronanza dei diversi metodi di impostare e condurre indagini sociali,
accompagnate da adeguata interpretazione dei relativi risultati;
essere in grado di conoscere il territorio interpretandone i bisogni, ai fini della progettazione, dellagestione di interventi, dell formazione, valutazione e delle risorse umane e della sperimentazione di
programmi, nei settori della sanità, della famiglia, della marginalità sociale, della prevenzione del
disagio, della promozione delle pari opportunità, nel quadro generale delle politiche del welfare;
conoscere le istituzioni politiche e la loro evoluzione;conoscere adeguatamente metodi e tecniche
relative al monitoraggio ed alla valutazione degli esiti e dell'impatto sociale dei singoli programmi di
intervento; essere in grado di operare con un elevato grado di autonomia e di svolgere funzioni di
direzione e coordinamento di gruppi di lavoro,
A tal fine il percorso formativo prevede attività dedicate all'acquisizione di conoscenze avanzate nei
campi della sociologia e del servizio sociale, che costituiscono il nucleo centrale della formazione e
comprendono una formazione analitico-metodologica che permetta al laureato di gestire le basi
conoscitive e le metodologie specifiche necessarie alla programmazione, organizzazione e
monitoraggio delle politiche, oltre all'acquisizione delle competenze indispensabili per sostenere
argomentazioni e risolvere problemi, legati alle attività di programmazione sociale e socio-sanitaria;
un rafforzamento delle competenze giuridiche acquisite nel corso di laurea triennale, con un
approfondimento degli ambiti giuridici di maggiore rilevanza per la gestione dei servizi;attività esterne,
in forma di tirocini formativi, da svolgersi presso enti ed amministrazioni pubbliche, imprese ed enti
privati e/o di privato sociale che si occupino della gestione, della programmazione o di valutazioni dei
servizi sociali, al fine di consentire agli studenti di instaurare un rapporto importante con il mondo del
lavoro

indirizzato allo studio delle scienze umane mediante gli apporti della cultura pedagogica, psicologica
e socio-antropologica, comprese quelle relative alla comunicazione multimediale. Guida lo studente
ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze per cogliere la complessità e
la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi specifici dell’indirizzo, pur
non trascurando il raggiungimento degli apprendimenti comuni, infatti, lo studio delle materie
scientifiche (Matematica, Fisica, Scienze naturali) e umanistiche (Italiano e Latino) è costante nel
quinquennio. L’integrazione dei diversi saperi e linguaggi delle scienze umane e sociali si costruisce
attraverso un percorso formativo unitario che tende a superare la dicotomia tra preparazione
umanistica e scientifica e formazione culturale e professionale. Il corso di studi si caratterizza per: 
lo sviluppo delle conoscenze dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle
relazioni umane e sociali;  lo sviluppo di capacità di progettazione e di intervento educativo rispetto
a problemi rilevati nel proprio ambiente;  l’orientamento e l’interesse specifico per la dimensione
formativa dei servizi alla persona e alla comunità.