Ingegnere energetico

Estrazione di particolari di un complessivo (“riempimento”); messa in tavola dello stesso: stesura di un primo foglio comprendente quote di montaggio, quote di ingombro e descrizione delle saldature presenti; redazione di secondi sheets in cui si mettono in tavola i particolari di cui è composto l’ assieme saldato. 
Progettazione di tamponi di misura M9VG capaci di verificare se la testata di un motore sia stata o meno realizzata a regola d’ arte: si realizzano le “lamine” intake o exhaust in cui si ricalca la parte terminale dei condotti di aspirazione o di quelli di scarico della testata da validare; tramite un’ apposita matrice da compilare con opportuni valori si realizza il modello del tampone; si modifica la geometria del tampone per adattarla a quella della lamina nel caso in cui sia necessario anche un tutore; si aggiustano le tavole dei particolari e dei montaggi di cui è composto il tampone; si archiviano i file relativi alle parti ed agli assiemi nel gestionale.
Progettazione di banchi capaci di misurare diametri o lunghezze di pezzi meccanici e di verificarne le tolleranze geometriche prescritte in fase di progettazione: si crea il modello del banco; si realizza lo schema a punti di misura in cui vengono riassunte la posizione dei tastatori di misura presenti nel banco e le misure da loro effettuate; si realizza lo schema di sollevamento del banco; si mettono in tavola tutti i particolari ed i montaggi che compongono il banco con eventuale aggiunta di “esplosi” di questi ultimi; archiviazione in Windchill di parti, assiemi e tavole.

Progettazione di un sistema di trazione con celle a combustibile per un autobus

Il progetto da me svolto ha previsto il dimensionamento di una cella a combustibile PEM per un sistema ibrido deputato alla trazione di un autobus cittadino che doveva andare a sostituire il motore a combustione interna precedentemente installato a bordo veicolo. La progettazione ha previsto il calcolo della tensione reale di cella in base all’ equazione di Nerst e la conseguente valutazione del numero di celle necessarie ad ottenere la stessa potenza del precedente motore termico. Si è passati poi ad un bilancio di massa all’ anodo ed al catodo per valutare le portate dei prodotti e dei regenti. Si è infine valutato il pacco batterie più idoneo da installare a bordo veicolo, scegliendo delle batterie al litio e le relative peculiarità in termini di picco massimo di potenza assorbita e di energia da esse stoccata. Il passaggio da un sistema di trazione con motore termico ad uno ibrido con celle a combustibile è stato dettato dalla possibilità di recuperare l’ energia cinetica in frenata altrimenti persa, grazie all’ azione del motore elettrico che funge anche da generatore, con conseguente risparmio di combustibile e minor usura del sistema frenante.   

Sistemi energetici ad alte prestazioni: Celle a combustibile, Tecnologie microcogenarative, Motore Stirling
Modellazione controllo ed ottimizzazione di processi
Sistemi energetici da fonti non clima alteranti: Eolico, Idroelettrico
Legislazione energetica e mercati dell’ energia
Strumenti di misura ed audit energetico
Digestori anaerobici 
Solare termodinamico
Project Management

Progettazione termo fluidodinamica del motore Elementi di termo fluidodinamica avanzata; Sperimentazione, controllo e diagnosi del motore. 
Attività di laboratorio: simulazione CFD 3D mediante adozione del software Star-CCM+ delle fasi di aspirazione, di scarico e del processo di iniezione e di combustione; simulazione CFD 1D eseguita tramite GT-Power per effettuare una valutazione parametrica  dei principali indici prestazionali del motore (coppia e potenza in funzione del regime di rotazione del motore) in funzione della lunghezza della parte finale dei collettori di aspirazione e di quella iniziale di quelli di scarico (accordamento fluidodinamico degli stessi in funzione di un determinato regime), dell’ interferenza presente tra i condotti di scarico (adozione di differenti layout di connessione), dei profili di alzata delle valvole di aspirazione e di scarico (amplificazione degli effetti dinamici) e della grandezza delle valvole di aspirazione (variazione del rendimento volumetrico).    
Progettazione strutturale del motore Richiami di costruzione di macchine; Calcolo strutturale di componenti motore (biella, pistone, spinotto, albero motore)
Corso di formazione ed approfondimento Progettazione mediante CAD 3D Catia V5: l’ ambiente sketcher; la progettazione per solidi; la modellazione per superfici; l’ analisi strutturale; l’ assemblaggio di parti; la realizzazione delle tavole bidimensionali. 
Sistema Veicolo Dinamica del Veicolo (pneumatici e frenatura, handling diagram, sistemi di sospensione, ABS); Simulazione multibody; Progettazione del telaio; Aerodinamica.
Attività di laboratorio: modellazione multibody tramite Msc Adams 
Sistemi di controllo e Tecnologie dell’ Informazione  Richiami di controlli automatici; Controllo motore; Elettronica a bordo veicolo; OBD; Telecomunicazioni.
Attività di laboratorio: progettazione di reti correttrici mediante ausilio di Matlab; simulazione di controllo motore tramite schemi a blocchi scritti in  Simulink; diagnosi di sistemi elettrici ed elettronici di bordo 
Veicoli ibridi e combustibili alternativi Analisi delle principali tipologie di veicolo ibrido in funzione del grado di autonomia garantito dalla trazione elettrica e dalla batteria (micro, mild, full hybrid e plug-in) e dello schema di integrazione col motore a combustione interna (disposizione in serie, in parallelo, serie-parallelo)
Tecniche di Management Sistema azienda e comportamento organizzativo; Project Management; Gestione qualità.

VOTO 105/110

Tesi sperimentale
Impianti geotermici a bassa entalpia
Dimensionamento di un impianto a pompa di calore geotermica per un piano di un centro commerciale mediante uso di TRNSYS con cui ho calcolato le potenze termiche massime mediate su un’ ora ed i fabbisogni energetici relativi alla stagione invernale ed a quella estiva relativi all’ involucro edilizio oggetto di studio.

VOTO 110/110

Tesi compilativa
Controllo degli NOx su motori diesel per heavy duty
Le due possibili strategie ed i relativi dispositivi capaci di abbattere le emissioni degli ossidi di azoto e del particolato su mezzi pesanti: la prima prevede temperature moderate in camera di combustione e l’ uso di un filtro anti-particolato; la seconda temperature elevate in camera di combustione e l’ adozione di un dispositivo De-NOx a base di urea la cui dissociazione porta alla formazione di ammoniaca, che rappresenta l’ agente che consente di ridurre gli ossidi di azoto.