Mediatore culturale

Mediazione interculturale scolastica
Interventi di mediazione linguistico culturale in lingua portoghese da remoto presso l'istituto comprensivo di Settimo Vittone

Mediazione e interpretariato on-line in supporto Assistenti Sociali Mediazione, interpretariato e assistenza all’Assistente Sociale e all’utenza. (on-line)
Caluso (TO)

Operatore Interculturale nell’ambito
amministrativo delle pratiche burocratiche per richiedenti asilo; permesso di soggiorno speciali, permesso di soggiorno per lavoro, assistenza sanitaria; accompagnamento formativo.
Mediatore Educatore Interculturale ( accoglienza amministrativa migrante).

Amministratrice e ideatrice de Donnas in movimento, progetto per madri e donne di ogni parte del mondo migranti e italiane, residente nella città di Torino. Una rete di inclusione sociale e professionale per migliorare le opportunità di lavoro, inclusione, studio, formazione, cultura, sport e attività per il tempo libero, opportunità di formazione per la creazione di nuove aziende guidare dalle donne migranti e italiane. Attraverso un programma di apprendimento e inclusione a 360 gradi nel tessuto sociale, fatto per dare aiuto e raggiungere gli obiettivi personali e professionale.
La priorità del progetto era nell’inclusione sociale, di formazione e di scambio di conoscenze tra donne e madri che cercano l'integrazione, conoscenze, informazioni e solidarietà nella città scelta per vivere e lavorare.

Fondatrice e amministratrice
Ha come compito guidare le strategie di ricerca e selezione dei collaboratori domestici su misura per le famiglie. Gestire e amministrare la società.

Socia Proprietaria Educatrice 
Ha come compito insieme alle socie di svolgere il ruolo di educatrice della prima infanzia. Inoltre svolge le funzioni amministrative burocratiche, organizza le riunioni con i genitori, e cura il rapporto con gli enti locali , la selezione del personale educativo e di servizio e l'organizzazione delle attività didattiche formative dei bambini.

l mediatore interculturale facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell'ambito delle azioni volte a promuovere e favorire l'integrazione sociale dei cittadini stranieri.
È dotato di adeguate capacità comunicative, di relazione e di gestione dei conflitti.
Conoscenze delle competenze utili per assumere la funzione di "ponte" tra due culture e svolgere l’attività di collegamento tra i/le cittadini/e stranieri/ e e le istituzioni, le strutture pubbliche, i servizi territoriali e gli operatori italiani, a favore della migliore integrazione sociale e lavorativa dei/lle cittadini/e stranieri/e e del più proficuo scambio interculturale tra le parti.
Il mediatore interculturale ha il duplice compito di facilitare l’accesso dell’utente straniero ai servizi, sia pubblici sia privati, presenti sul territorio e di sostenere gli operatori dei servizi, per renderli più consapevoli in merito a logiche, codici comportamentali, abitudini e norme a cui l’utente straniero fa riferimento.
Principalmente funzione presso strutture e servizi, pubblici, privati e del terzo settore; in ambito sociale, sanitario, scolastico e formativo, del lavoro, della giustizia e della pubblica sicurezza.
Presta servizio in ambito socio-sanitario (ambulatori medici, consultori e ospedali), assistenziale, scolastico/formativo (collaborando con gli insegnanti per facilitare l’inserimento di bambini e ragazzi immigrati e
partecipando a progetti di educazione alla multiculturalità), giudiziario (tribunali e carceri), della pubblica sicurezza e presso uffici della Pubblica Amministrazione e aziende private e del terzo settore.

Master in Mediatore Interculturale Europeo
Corso di perfezionamento "Mediatore Europeo per l’Intercultura”
Il Corso di perfezionamento e alta formazione "Mediatore Europeo per l’Intercultura" è realizzato valere sul progetto FAMI PROG- 1366 “MICSE Mediatore per l'Intercultura e la Coesione Sociale in Europa” - Obiettivo Specifico 2 “Integrazione/Migrazione legale” – Obiettivo Nazionale 3 “Capacity building” - lettera j) Governance dei servizi” presentato dalla Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR, approvato con decreto n. 16935 del 25 ottobre 2016 dell’Autorità Responsabile FAMI
Il percorso formativo spazia dall'ambito giuridico, sociale, linguistico, culturale, alle normative che nel nostro Paese, in conformità con la Costituzione e le normative Europee, seguendo il principio di parità di trattamento e di non discriminazione.

TEORIA DELLO SVILUPPO INFANTILE 0 – 3 ANNI, PROGETTAZIONE SPAZIO E GESTIONE NIDO E NORME DI SICUREZZA E SANITARIA.
Soddisfare i bisogni primari del bambino
Garantire la sicurezza del bambino
Interpretare i dati del contesto personale e familiare del bambino Progettare interventi educativi
Prendersi cura del bambino
Vigilare sulla sicurezza del bambino
Osservare il bambino nei vari momenti e contesti
Stabilire una relazione efficace con il bambino ed i suoi riferimenti educativi Pianificare, attuare e verificare i progetti educativi
Amministrare ed organizzare le funzioni burocratiche interne ed esterne. Pianificare e organizzare i rapporti con gli enti locali.
Organizzare e amministrare le funzioni lavorative del personale educativo.Selezionare il personale educativo e di servizio per il lavoro all’interno dell'asilo nido.

Tecnico di Laboratorio Educativo svolge un'attività specificamente rivolta all'infanzia ed all'adolescenza.
Il Ludotecario ha un ruolo professionale polivalente di animatore ed educatore, specializzato nei servizi educativi, ricreativi e culturali. Esperto di giochi, sa inventare e costruire giocattoli, possiede competenza relativa alle caratteristiche dello sviluppo affettivo, sa gestire e quindi condurre ed indirizzare gruppi di bambini.

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Maturità con votazione complessiva di 86/100