Media educator, consulente pedagogico, content creator, articolista, stagista

Ho ricoperto un ruolo di affiancamento ai professionisti in progetti a obiettivi aventi scadenze a breve termine. Mi sono occupata in particolare della rassegna stampa giornaliera per tutta la durata del mio tirocinio. Il mio compito principale consisteva nell'individuazione di articoli appartenenti a quotidiani principalmente lombardi e di stampo cattolico, trattanti quelli che sono i principali temi di studio del C.R.E.M.I.T, segnalandoli all'apposito ufficio stampa. Grazie a questa mansione ho sviluppato una buona capacità selettiva e visivo-spaziale.
Ho preso parte ai Cremeeting, riunioni plenarie dello staff dove lo scopo primario è il confronto relativo allo sviluppo e all'azione promotrice del centro di ricerca e dei laboratori di media education e di educazione civica digitale all'interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Qui ho avuto modo di osservare e sperimentare attentamente le dinamiche relazionali e funzionali del teamworking. 
Durante il mio tirocinio ho avuto l'occasione di partecipare attivamente all'edizione 2018 del Meet Media Education Tonight - Faccia A Faccia Con La Ricerca, la settimana dedicata alla ricerca  tecnologica. Qui ho svolto attività di fotoreporting e social management relative a tutti i laboratori tenuti dal C.R.EM.I.T durante la fiera. Successivamente ho realizzato un video con i materiali fotografici da me scattati e scritto un articolo concernente alla mia esperienza di partecipazione al Meet Me Tonight - MMT ‘18. Attraverso quest'ultima esperienza ho avuto modo di testare concretamente le mie capacità relazionali e gestionali, sviluppandone di nuove: social-manageriali, foto e video-reporting e video-making.
Inoltre, ho presenziato alla V edizione dell'EAS DAY a Brescia assieme alla mia tutor di tirocinio, la professoressa Alessandra Carenzio, al fondatore e direttore scientifico del CREMIT, il professore Pier Cesare Rivoltella e allo staff composto da ricercatori e giornalisti.
Durante questo evento ho svolto una piccola attività di foto reporting e ho preso parte a meeting di formazione in qualità di corsista.

Tirocinio osservativo e formativo riflessivo - pratico con proposte di interventi educativi.
Osservazione delle attività degli educatori professionali e proposte di nuovi interventi educativi.
Il mio primo tirocinio universitario, appartenente al percorso della laurea triennale si è svolto all’interno del Centro di Aggregazione Giovanile - C.A.G religioso affiliato alla Fondazione Maria Anna Sala. 
La struttura mi ha offerto l'occasione di prendere conoscere direttamente la realtà educativa,
sperimentando il rapporto educatore-educando, permettendomi di osservare da vicino le dinamiche e le varianti che caratterizzano una relazione educativa autentica ed equilibrata.
Il mio ruolo è stato quello di una figura jolly all'interno delle classi della scuola primaria. Ho svolto principalmente due mansioni: aiuto compiti e supporto allo studio (sostegno). Qui ho consolidato le mie competenze relazionali in ambito educativo seguite da un crescente livello di autorevolezza.

TFO - Tirocinio Formativo Osservativo: Osservazione e relazione con bambini diversamente abili della fascia d’età 6 - 12 anni. 
L'obiettivo principale del CDD è favorire lo sviluppo e l'acquisizione delle autonomie personali dei propri utenti.
Lo scopo principale della mia presenza è stato l'osservazione delle dinamiche relazionali educativi degli interventi con bambini diversamente abili dai 6 ai 12 anni.

Il 14 Luglio 2020 ho conseguito la laurea magistrale in Media Education con una tesi dal titolo Cinema, Media Education e Interculturalità.
L'intento della Media Education è quello di educare gli utenti ad un pensiero critico e autonomo. Ciò è una cosa fondamentale per far sì che le generazioni ragionino autonomamente senza farsi influenzare da fattori esterni evitando così di inciampare nella disinformazione.
Il mio percorso di studio ha un focus particolare per i media digitali in quanto sono quelli di maggior uso quotidiano, ma allo stesso tempo ho studiato i media analogici e la storia della Media Education a partire dalle origini, così da permettermi di comprendere al meglio la storia della Media Education.
Durante il mio percorso di specializzazione mi è stato fatto notare l'importanza di educare non solo AI media, ma anche CON e PER i media, ai fini di promuovere una corretta educazione digitale a trecentosessanta gradi.

Nella tesi ho approfondito la tematica relativa alle pedagogie cinematografiche ipotizzando un modo in cui i nuovi media digitali vengono adoperati in maniera più pedagogico-educativa piuttosto che didattica. Ho pensato ai media intesi come ausili che aiutano il soggetto ad acquisire una propria consapevolezza personale e una propria educazione, e non mi sono limitata a considerarli come strumenti meramente didattici.