Manager commerciale - vendite

Ema*** ***** (XX Anni)
REGIONAL SALES MANAGER a DARAG ASSICRAZIONI
università degli Studi di Siena
Ancona,
Marche
Questo candidato e' disposto a spostare
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Esperienza
REGIONAL SALES MANAGER
DARAG ASSICRAZIONI
dic 2016 - Attualmente
1-Coaching attraverso affiancamenti mirati e restituzione di feedback finalizzati crescita 
2- Monitoraggio degli obiettivi dipartimentali e dell’andamento delle performance del team e dei suoi componenti, focalizzando e orientando l’attenzione sui target definiti e sull’efficienza delle risorse.
3-Analisi e controllo costante del rispetto di processi e procedure da partedei punti vendita territoriali, al fine di assicurare la massima efficienza produttiva e con particolare attenzione alle normative vigenti
4-Identificazione dei fabbisogni formativi delle persone delle agenzie, allineamento costante agenzie quali team meeting, one to one, presentazione risultati delle agenzie e aziendali e briefing sulle novità tecniche e procedurali.
5-Identificazione dei fabbisogni formativi delle persone delle agenzie, allineamento costante con i bisogni dell’azienda, formazione on the job sui gap e segnalazione alle funzioni di formazione competenti per la definizione dei contenuti e dei programmi
6- Creazione di un clima positivo nel gruppo della singola agenzia( punto vendita) promuovendo i cambiamenti e sostenendo le azioni di miglioramento, anche in riferimento ai rapporti con le altre agenzie.
Formazione
laurea bancaria/ assicurativa
università degli Studi di Siena
ott 1990 - set 1996
La laurea in Scienze Bancarie e Assicurative prepara professionisti in grado di svolgere attività professionali e funzioni manageriali sia presso banche e assicurazioni che presso istituzioni finanziarie internazionali,centri di ricerca, nel settore dei servizi pubblici e privati, nel giornalismo specializzato e nell'insegnamento.
Lingue
inglese - medio
Informazioni addizionali
Vincere ha un prezzo e la leadership ha un prezzo. Ho spinto persone quando non volevano essere spinte. Ho sfidato persone quando non volevano essere sfidate. E mi sono guadagnato quel diritto perché i miei compagni mi venivano dietro. Ma non dovevano sopportare tutto quello che dovevo sopportare io. Una volta che entravi in squadra, c’erano certi standard a cui io volevo che il gioco venisse giocato, e non avrei accettato nulla di meno